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L’utilizzo della vaporiera per una cucina salutare

Benché da sempre legato alla cucina asiatica, l’utilizzo del vapore ha origini antichissime. Oggi rappresenta uno dei metodi di cottura più in voga, in virtù del fatto che tale metodologia di cottura, è molto salutare.

Infatti, la cottura a mezzo del vapore, rappresenta una cottura veramente straordinaria, poiché permette di conservare le caratteristiche nutrizionali e organolettiche dei cibi, così che questi conservino il loro contenuto di vitamine e sali minerali. Utilizzando tale cottura, si evita tranquillamente l’utilizzo di olii e condimenti grassi, e ciò limita quindi l’apporto calorico delle pietanze cucinate.

I cibi non vengono immersi nell’acqua, ma cuociono grazie al vapore prodotto dall’ebollizione della stessa.

Purtroppo alcune persone credono che questa tipologia di cottura, possa generare pietanze “tristi” e “prive di carattere”, ma in realtà non è così, proprio perché, grazie al vapore, i cibi non disperdono le sostanze di cui sono composti, e quindi il sapore rimane intatto.

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La semplicità è alla base del suo funzionamento

Cucinare con il vapore è semplice e facile da realizzare: basta posizionare un apposito cestello (spesso costituito da più strati per cuocere contemporaneamente più pietanze), con all’interno gli alimenti da cuocere, su una pentola contenente acqua in ebollizione. Oppure, si può acquistare una apposita vaporiera.

Come sopra specificato, questo tipo di cottura presenta un enorme vantaggio per la salute, che consiste nel permettere che le sostanze preziose presenti negli alimenti, come vitamine e sali minerali, non vengano disperse nell’acqua di cottura che successivamente verrà scolata, come avviene ad esempio nel corso della cottura tramite bollitura, ottenendo cosi cibi più ricchi dal punto di vista nutrizionale.

Quanto sopra non rappresenta l’unico vantaggio della cottura al vapore, ma si deve evidenziare anche il fatto che, gli alimenti, non disperdendo le sostanze di cui sono composti, mantengono il loro naturale e corposo sapore.

Non trascurabile neanche il fatto che, cuocere al vapore, permette di risparmiare tempo e denaro, in quanto questa metodologia di cottura non richiede molto tempo per la preparazione delle pietanze con limitato consumo di energia elettrica o gas.

Considerazioni per concludere

Inoltre, il vapore sprigionato nel corso della cottura prolungata di legumi, di un brodo di verdure o di un minestrone, può essere sfruttato per procedere con la preparazione al vapore, in contemporanea, di altre pietanze da posizionare in uno degli appositi cestelli, che verranno collocati al di sopra della pentola.

Durante la cottura a vapore, la fiamma del fornello non solo può rimanere al minimo, ma a volte può anche essere spenta qualche minuto prima del termine della cottura, quando il vapore si sarà ormai ben formato, in modo da poter risparmiare ulteriormente sui propri consumi.

Non dimentichiamoci che i cibi cotti a vapore, hanno un apporto calorico veramente basso, per cui: a tutto vapore!